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al testo di Fiammetta Lucattini
12 agosto 2014
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Poco manca al tuo Oltre e quasi fossi un pupazzetto trattenuto da bava di lumaca, inciampi sul tuo terrore come su nastri viola e neri. È inumano il dolore stupito di tua madre, ingenuo il pianto del fratello e miserevole lo stupore del padre ma mi violento a credere che, quando i tuoi occhi perderanno lo sguardo che trascorre e passa, riconoscerai l'Amore a prima vista. NDA: ho dedicato qualche tempo fa questa poesia ad una cara e giovane amica, Federica, amante del bello e maestra del decoupage. Oggi tutto si è compiuto e spero per lei una felicità finalmente compiuta.
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Fiammetta Lucattini
- 14/08/2014 12:54:00
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Quanta sensibilità è profusa nei vostri commenti in questi orribili giorni ferragostani, durante i quali a molti, a troppi, non è stata concessa neppure una lacrima. Sì, sento di ringraziarvi anche a nome di Federica che ormai si volta e ci saluta, almeno una volta nella sua vita, sorridendo.
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Luciana Riommi Baldaccini
- 13/08/2014 19:49:00
[ leggi altri commenti di Luciana Riommi Baldaccini » ]
quello sguardo che trascorre e passa... sì, quello che ci accomuna e che per Federica è passato troppo presto. un abbraccio
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cristiana fischer
- 13/08/2014 19:07:00
[ leggi altri commenti di cristiana fischer » ]
"quando i tuoi occhi/ perderanno lo sguardo che trascorre e passa" solo questo abbiamo, Fiammetta, e come lhai detto bene il resto...
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Marco G. Maggi
- 13/08/2014 15:07:00
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Questa poesia mi colpisce per come lascia trasparire dolore e paura senza pudore per poi lasciare qualcosa che non è solo speranza ma certezza. Svolge uno dei ruoli fondamentali, a mio avviso, della poesia: aiuta a vivere, ma anche ad accettare lOltre. Come dice un mio carissimo amico poeta: "la poesia non serve a niente, per questo è indispensabile". Grazie, Fiammetta.
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Lorenzo Mullon
- 13/08/2014 13:30:00
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bella la vicinanza alla morte conduce sempre a pensieri salvifici, anche la vita lieta dovrebbe, ma siamo così legati a quello che sembra negativo - e cerco larticolo di cui parla Cristina ma non lo trovo, dovè?
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Maria Musik
- 13/08/2014 10:54:00
[ leggi altri commenti di Maria Musik » ]
Lhai descritta bene! Nella mia casa gli oggetti da lei creati negli anni, nel mio cuore le tue/nostre parole ed il ricordo.
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Loredana Savelli
- 13/08/2014 09:23:00
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"Lo sguardo che trascorre e passa" è in realtà il nostro. Lei ora vede meglio. Anche io voglio violentarmi a crederlo. Ciao Fiammetta e ciao Federica.
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Giovanni Baldaccini
- 12/08/2014 21:38:00
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Larte commuove sempre, Fiammetta, e la vita, persino nel suo male. Grazie
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Cristina Bizzarri
- 12/08/2014 18:37:00
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Strano, o forse no cara Fiammetta: larticolo che ho proposto circa unora fa rimanda a una felicità - per tutti, senza condizioni. Chissà, forse è necessario che sia così. Ma quellistante, così difficile. Molto bella.
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